Articles

Questione di carattere: DIN 1451.

La storia di questo carattere sans-serif ha origini nel lontano 1905. In quel periodo le ferrovie prussiane avevano creato un set di caratteri per standardizzare le descrizioni sui vagoni dei treni merci. Nel 1920 avvenne la fusione con le ferrovie tedesche e il carattere prussiano divenne un punto di riferimento per

Leggi Tutto »
advertising

Le figure retoriche in pubblicità: metafora e similitudine.

  Il linguaggio della pubblicità è ricco di metafore e similitudini e la loro trasposizione visiva serve a rafforzare il concetto creativo rendendo il messaggio più suggestivo. Si pongono come espressione linguistica familiare, “ingannando” il pubblico in modo insidioso ma estremamente intelligente. Sono figure retoriche che mettono in paragone due elementi. Nella similitudine

Leggi Tutto »
advertising

Le figure retoriche in pubblicità: la personificazione.

Per essere efficace la comunicazione ha bisogno di “effetti speciali”. Deve stupire per attirare l’attenzione del pubblico. Uno dei modi per farlo è quello di “umanizzare” il prodotto. Per far ciò si ricorre alla figura retorica della personificazione. La personificazione avviene quando, tramite una rappresentazione allegorica, si attribuiscono agli animali o agli oggetti inanimati caratteristiche (azioni,

Leggi Tutto »
appunti

7 buoni motivi per ingaggiare un freelance.

Per attuare le proprie strategie di comunicazione e promozione un cliente solitamente si rivolge a una o più agenzie. C’è quello che lo fa perché la tipologia, la complessità del progetto e la mole di lavoro richiedono una struttura organizzata, chi perché fa figo vantarsi di avere “l’agenzia”, chi perché è

Leggi Tutto »
advertising

Le figure retoriche in pubblicità: l’antitesi.

La parola antitesi deriva dal greco ‘antitithenai’, che significa opporsi. Figura retorica che consiste nel contrapporre a una parola o a un concetto il suo contrario, allo scopo di dargli maggiore risalto. In pubblicità l’antitesi non richiede l’autocontradditorietà, infatti non comporta una contraddizione ma soltanto l’impostazione di un contrasto, non

Leggi Tutto »