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Nuovo logo per il distretto turistico del Gran Sasso: 7.000€ per una sinusoide smorzata.

Pubblicato da antonio_filigno il 18 Giugno 201618 Giugno 2016

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È stato finalmente reso noto il vincitore del contest, indetto dalla regione Abruzzo, che richiedeva la realizzazione di un marchio per la promozione del distretto turistico del Gran Sasso d’Italia. Nello specifico era richiesto di studiare il naming, quindi realizzare il marchio, completo di payoff. Il tutto per un compenso interessante e onesto, almeno per un freelance.
Quello che potete ammirare allegato a questo post è il marchio risultato vincitore a seguito della valutazione di una commissione composta, suppongo, da esperti di comunicazione e da membri della giunta regionale, che ha esaminato numerose proposte giunte. Non discuto se questo marchio sia bello o brutto perché la bellezza è un concetto che attiene alla sensibilità personale di ciascuno di noi. E non entro nemmeno nel merito dei limiti e delle ingenuità tecniche commesse in fase di realizzazione perché meriterebbero un trattato a parte (se a qualcuno interessa me lo può chiedere privatamente). Diciamo che ho un mio personale giudizio su questo marchio ma me lo tengo per me, se non altro per rispetto verso chi lo ha realizzato. Quello su cui voglio esprimere un parere sono i criteri di valutazione che hanno portato alla decisione di proclamarlo vincitore. Perché questo marchio, avulso dal contest, potrebbe avere una ragion d’essere. Chi vi scrive parla con cognizione di causa in quanto ha partecipato inviando orgoglioso la propria proposta. Apro una parentesi, non avevo la velleità o la speranza di vincere ma vedere che questo marchio ha vinto mi lascia un po’ stranito. Chiusa parentesi.
Il brief allegato al bando di gara chiedeva un marchio originale, con un segno che caratterizzasse in maniera forte il terrirorio rendendolo riconoscibile. In più, doveva essere di respiro internazionale, declinabile sui vari supporti di comunicazione stampati e coerente con i nuovi media digitali e social. Ah, dimenticavo, doveva anche avere un richiamo grafico col marchio turistico della Regione Abruzzo e convivere in armonia con quello istituzionale. Ora, dico solo che il fatto che questo marchio abbia preso 18/20 per originalità e 10/12 per riconoscibilità trovo che sia un po’ uno schiaffo verso chi esercita il mestiere del graphic designer.
È stata un’altra occasione persa per fare un buon lavoro e per dare un’immagine fresca e attraente del nostro territorio, che non merita di essere trattato con tale superficialità. Questa è l’ennesima dimostrazione, qualora ci fosse ancora bisogno di conferme, che non sappiamo promuovere il turismo nel nostro Paese e non sappiamo comunicarlo. E per un Paese che è patria del design e della comunicazione visiva  è gravissimo. Il più classico dei calzolai che va in giro con le scarpe bucate. Non bisogna chiamarsi Bruno Munari per capire che un prodotto, anche un ottimo prodotto, non si vende da solo ma deve essere confezionato, presentato e promosso bene. Forse istituire un bando di gara pubblico non è esattamente il modo migliore per selezionare un marchio che deve essere di carattere e durare molti anni, a meno che le gare non le si faccia tanto per farle. Poi, chi seleziona il vincitore spesso non ha esperienza di grafica e il design (e magari nemmeno di turismo). E se proprio vogliamo essere cattivi non ha la minima idea di dove il marchio debba andare a collocarsi nella mente del target ancorché su una brochure o un sito internet.
(fonte)

Categorie: ArticlesBrandingcontestDesign
Tag: abruzzogran sassoLogomarchioregione

29 commenti

Davide · 18 Giugno 2016 alle 11:09

Se questo era il migliore immagino gli altri… Certo che senla giuria era di impiegati della Regione allora forse si capisce la scelta… Complimenti!!!

Rispondi

Luca · 18 Giugno 2016 alle 13:31

Siamo in Italia, il vincitore sarà un parente di qualcuno della commissione

Rispondi

    antonio_filigno · 18 Giugno 2016 alle 15:14

    Purtroppo spesso accade così ma voglio pensare che non sia una regola. :-)

    Rispondi

terry · 19 Giugno 2016 alle 04:45

possiamo vedere la tua proposta?

Rispondi

    antonio_filigno · 19 Giugno 2016 alle 17:10

    Ciao Terry,
    certamente, ora che sono stati resi noti i risultati la pubblicherò su Behance. :-)

    Rispondi

antonella · 20 Giugno 2016 alle 17:23

Ciao, vorrei conoscere il tuo giudizio e vedere la tua proposta. Mi occupo di contenuti e collaboro con grafici e aziende. Grazie.

Rispondi

    antonio_filigno · 20 Giugno 2016 alle 21:44

    Ciao Antonella,
    per quanto riguarda il mio giudizio diciamo che oltre a non rispondere efficacemente al brief, ha poco carattere e mi manca il legame con il territorio. In generale è un po’ debole. Se dalle 4 estremità del perimetro dell’area di rispetto tracci due diagonali queste si incontrano al centro dove non c’è nulla, il vuoto. Questo rende dispersivo il marchio, già molto etereo di suo, rendendolo sfuggente. Lo vedi ma passi oltre perché non c’è un punto su cui focalizzare l’attenzione. Mi trasmette poco il territorio e il turismo, ma questo è un giudizio molto personale. Comprendo l’intento iniziale di stilizzare una montagna (che non mi ricorda il Gran Sasso) ma una sinusoide che smorza verso il basso non è un segnale positivo. Questo è, per sommi capi, il mio giudizio (che non è la legge, ci tengo a dirlo). Per quanto riguarda la mia proposta, appena ho un attimo di tempo la pubblico su Behance. :-)
    Grazie e buona serata

    antonio

    Rispondi

      Antonella · 20 Giugno 2016 alle 22:08

      Grazie Antonio, ho letto e apprezzato la tua spiegazione (da cui mi interessava soprattutto imparare dei criteri di valutazione, oltre che confrontarmi nel gusto). Volentieri guarderò la tua proposta, non appena la renderai pubblica. Ag

      Rispondi

        antonio_filigno · 20 Giugno 2016 alle 22:11

        Grazie a te per l’attenzione e la disponibilità. :-)

        Rispondi

        antonio_filigno · 21 Giugno 2016 alle 02:12

        Ciao Antonella, come promesso qui c’è la mia proposta
        https://www.behance.net/gallery/38610311/Logo-per-Distretto-Turistico-Gran-Sasso-dItalia

        :)

        Rispondi

Cristiano Andreani · 20 Giugno 2016 alle 17:27

Ti risulta ci sia un “luogo” in cui vedere le proposte?

Rispondi

    antonio_filigno · 20 Giugno 2016 alle 21:20

    Ciao. Purtroppo no. A meno che qualcuno non decida autonomamente di pubblicare la propria proposta, magari su behance, come farò io appena ho un attimo di respiro :-D

    antonio

    Rispondi

Achille Calegari · 20 Giugno 2016 alle 17:31

Ma dai mica è orribile, anzi. E 7000€ per un logo da concorso è un premio normalissimo.

Rispondi

    antonio_filigno · 20 Giugno 2016 alle 21:22

    Ciao Achille, non ho detto che sia orribile, se hai letto il post non sono entrato nel merito dell’estetica. Ho detto che è fuori brief, quindi le valutazioni le ho trovate elevate. :-)

    buona serata

    antonio

    Rispondi

Paola · 20 Giugno 2016 alle 18:03

Madonna, che vergogna, e bisogna ammettere la “bruttezza” senza remore.

Rispondi

    antonio_filigno · 20 Giugno 2016 alle 21:18

    Ciao Paola, rispetto il tuo punto di vista. In realtà non volevo entrare nel merito della bellezza del marchio, perché, come ho scritto nel post, la bellezza è un aspetto abbastanza soggettivo. Trovo che il marchio non rispetti il brief quindi le valutazioni mi sembrano esagerate. Poi se vogliamo giudicare il marchio avulso dal concorso è uno come tanti, magari ha pure un suo perché. :-)

    antonio

    Rispondi

dario · 20 Giugno 2016 alle 18:06

A Roma quelli come voi li chiamano rosiconi

Rispondi

    antonio_filigno · 20 Giugno 2016 alle 21:14

    Ciao Dario, dopo più di vent’anni di lavoro ci vuole ben altro per farmi rosicare. :-)
    Non sono invidioso per non aver vinto, l’ho anche detto, e non speravo di vincere. Uno se lo sente quando ha fatto un ottimo lavoro. Però non si può negare che la proposta risultata vincente è un po’ fuori brief. E non sono l’unico a sostenerlo.

    buona serata
    antonio

    Rispondi

      dario · 21 Giugno 2016 alle 11:42

      Boh io finita l’università ho smesso di partecipare ai concorsi perché ho iniziato a lavorare. La vittoria di un concorso dipende da troppi fattori ch enon posso controllare. La qualità del progetto è solo uno di questi.

      Rispondi

Andrea Marzii · 20 Giugno 2016 alle 19:54

Il mio è arrivato in seconda posizione, ho postato i due a confronto su FB su mio profilo https://www.facebook.com/profile.php?id=100011368607196
Dimmi che ne pensi. Ho anche lincato questo articolo

Rispondi

    antonio_filigno · 20 Giugno 2016 alle 21:11

    Ciao Andrea, ho visto la tua proposta. L’ho trovata valida e con una buona promessa. Non conoscendo le altre proposte posso dirti che il piazzamento è meritato :-)

    antonio

    Rispondi

Nicola · 20 Giugno 2016 alle 22:57

Ciao Antonio
Hai trovato un minuto per rendere pubblica la tua proposta? Mi sta incuriosendo questa faccenda

Saluti

Rispondi

    antonio_filigno · 20 Giugno 2016 alle 23:01

    Ciao Nicola, sto chiudendo un lavoro, dovrei riuscire a metterla on line stanotte. Ma non vorrei creare delle aspettative eccessive sulla mia proposta. :-D

    Rispondi

      antonio_filigno · 21 Giugno 2016 alle 02:11

      Ecco qui, ce l’ho fatta. Qui c’è la mia proposta :-)
      https://www.behance.net/gallery/38610311/Logo-per-Distretto-Turistico-Gran-Sasso-dItalia

      Rispondi

        Andrea Marzii · 21 Giugno 2016 alle 11:16

        La tua proposta mi piace molto

        Rispondi

Antonella Gallino · 21 Giugno 2016 alle 11:44

Piace anche a me! Bel lavoro e bello sviluppo. La cosa che mi manca in questo genere di contest è il dialogo, la dialettica interna (di solito io sono o il cliente o un consulente per il cliente). Vero che il cliente va condotto (e spesso anche istruito, per non dire alfabetizzato), ma è bello anche condursi un po’ a vicenda, perché un pizzico di ‘pancia’ va sempre mantenuta – meglio ancora se è il polso o la pancia del target, e non necessariamente del committente. Tutto per dire: ci avrei dialogato dentro volentieri per qualche minimo dettaglio o per approfondire e capire meglio le ragioni di alcune scelte o semplicemente per contribuire al processo creativo (ma certo in modo laterale e rispettoso), ma complessivamente mi piace molto il metodo (solido), la costruzione e anche il risultato. Grazie

Rispondi

    antonio_filigno · 22 Giugno 2016 alle 12:56

    Ciao Antonella,
    purtroppo quando si partecipa a gare “a busta chiusa”, senza possibilità di presentare e argomentare la propria proposta c’è sempre il rischio che un ottimo progetto venga bocciato perché non si comprendono le ragioni e la progettualità che c’è stata dietro la sua realizzazione. E credo che i rational che chiedono di scrivere nemmeno lo leggano. :-(
    Grazie ancora e buona giornata
    antonio

    Rispondi

Giovanni · 13 Luglio 2016 alle 17:51

Giuro che ho partecipato anche io a questo bando. E concordo su tutto ciò che hai scritto.

Rispondi

    antonio_filigno · 19 Luglio 2016 alle 11:46

    Grazie Giovanni :)
    buona giornata

    Rispondi

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